sabato 5 dicembre 2009

Il fotovoltaico arriva nelle scuole e nelle strutture sportive castiglionesi

Dopo aver siglato la convenzione con il CET (Società Consortile Energia Toscana), nel territorio del Comune di Castiglion Fiorentino sono già partiti i lavori per installare impianti fotovoltaici nelle scuole e nelle strutture sportive di Fontesecca, al fine di accrescere il risparmio energetico e ridurre l’inquinamento ambientale.

Da sottolineare che, grazie ad un bando regionale, Castiglion Fiorentino ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto del 20% per realizzare un intervento del valore complessivo di € 150.000. Sei gli impianti fotovoltaici che verranno installati, di cui quattro nelle scuole (S. Cristina, la palestra della Scuola Elementare del Capoluogo, la Scuola dell’Infanzia del Capoluogo e la Scuola di Manciano) e due nella zona sportiva di Fontesecca.

Scendendo nello specifico, nelle scuole, si raggiungerà un totale di 65 Kw di potenza, che garantirà la copertura al 50% del fabbisogno direttamente prodotto da fonti rinnovabili. Altri due impianti di produzione fotovoltaica saranno installati nella zona sportiva di Fontesecca, per un totale di 33 Kw complessivi, che andranno ad ammortizzare il fabbisogno di una delle utenze più energivore di tutto il territorio, basti pensare che il solo stadio ha una potenza installata di 80 Kw, a cui se ne aggiungono altrettanti derivanti dai campi di tennis, dalla Piscina e dal Palazzetto.

A breve, poi, è previsto anche un terzo impianto nelle tribune della piscina, per la produzione di acqua calda per i servizi igienici. I lavori sono già partiti e sono eseguiti dalla cooperativa Cellini di Prato, che ha vinto la gara d’appalto.

Con questi progetti, Castiglion Fiorentino contribuirà a ridurre le emissioni inquinanti, come era stato annunciato nel piano "Castiglion Fiorentino abbatte la Co2" che l'Assessore all’Ambiente Francesco Fossati aveva lanciato nel 2007. Il piano si basava su tre punti principali:


- l'utilizzo di lampade a risparmio energetico e in effetti sono oltre 6.000 le lampade a led utilizzate nei cimiteri e per la pubblica illuminazione, con un risparmio dell'80% dei consumi

- la raccolta differenziata porta a porta, che è già partita nel centro storico e nel 2010 verrà estesa al resto del territorio. Tutto ciò, assieme all’isola ecologica, permetterà di raggiungere quota 45% per la differenziata

- la produzione di energia da fotovoltaico e solare (ben 79.000 le kwh garantite dalla produzione dei pannelli fotovoltaici in corso di installazione).

Ma i progetti non finiscono qui, perché entro l’anno, saranno assegnati i lavori per la realizzazione degli impianti solari termici già finanziati dalla Regione e che copriranno il 60% del fabbisogno della Piscina, dello Stadio Comunale e del Palazzetto di Montecchio, per un valore di oltre 200 mila euro.

Infine, è stata finanziata anche la nuova illuminazione pubblica, sempre con un contributo della Regione, per un importo di € 400.000 e che prevede sugli oltre 2.000 punti luce di Castiglion Fiorentino l'installazione di dispositivi che garantiranno il risparmio del 40% di energia elettrica.

”A Castiglion Fiorentino, è in atto una vera e propria “rivoluzione verde” – precisa l’Assessore all’Ambiente Fossati – possiamo affermare con un pizzico di orgoglio che stiamo centrando gli obiettivi che ci eravamo dati, adesso dobbiamo solo proseguire sulla strada tracciata ed entro il 2011 – se tutto andrà bene - avremo una bolletta energetica più leggera in termini ambientali, oltre che economici”.

(Arezzonotizie.it)

sabato 11 luglio 2009

MEDITERRANEO: DA UE 72 MLD PER SVILUPPO SOSTENIBILE

(AGI) - Bruxelles, 10 lug.

- A poco meno di un anno dal lancio dell'Unione per il Mediterraneo, il 13 luglio scorso a Parigi, la Commissione Europea ha annunciato oggi nuovi aiuti per 72 milioni di euro, il che porta a 90 milioni l'insieme del bilancio stanziato a favore delle priorita' individuate: si tratta della lotta all'inquinamento del Mediterraneo, delle autostrade stradali e del mare, delle energie rinnovabili, degli investimenti nelle imprese, dell'insegnamento superiore e sulla ricerca.

Trentadue milioni di euro sono destinati alla Facilita, Euromediterranea di'investimento e di Partenariato (Femip) che fornisce capitali al settore privato a condizioni che non esistono sul posto.

Strumento questo che contribuira', quest'anno ed il prossimo, al dininquinamento del Mediterraneo nel quadro di Orizzonte 2000, allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e di energie rinnovabili con un accento particolare al solare.

Cinque milioni di euro saranno invece riservati allo sviluppo di un piano solare mediterraneo, al fine di identificare la strategia migliore, individuare i settori nei quali l'investimento puo' risultare piu' efficiente, creare le condizioni favorevoli sul piano istituzionale legislativo, tecnologico ed industriale. (AGI) Mpa

mercoledì 8 luglio 2009

AMBIENTE: SFIDA ANTI-CRISI, PATTO 12MLD GOVERNO-AZIENDE

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - Un impegno da 12 miliardi di euro in tre anni, 11 aziende in campo e solare nelle stazioni ferroviarie, nelle autostrade e negli aeroporti. Obiettivo: favorire la crescita economica attraverso la valorizzazione dell'innovazione e della tutela ambientale.

Questo il 'Patto per l'ambiente' contro cambiamento climatico e inquinamento in grado di far recuperare all'Italia anche il 25% del gap che separa il nostro Paese agli obiettivi del Protocollo di Kyoto. L'accordo e' stato sottoscritto a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, dal ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e da Enel, Eni, Edison, Societa' Autostrade, Edipower, Enac, Finbieticola, Ferrovie dello Stato, Italcementi, Sorgenia e Terna.

Corsia 'preferenziale' per i finanziamenti a favore delle rinnovabili, stop alle produzioni inquinanti, via libera alla valorizzazione delle eco-risorse comprese quelle dai sottoprodotti e dai rifiuti, accordi di programma per stimolare l'innovazione eco sono i punti qualificanti del 'patto'. ''Quello sottoscritto oggi - ha detto Prestigiacomo al termine della firma - e' un patto aperto a soggetti pubblici e privati e da domani e' a disposizione di quanti si vogliono impegnare.

Si tratta di un approccio nuovo dove le aziende sono costrette a mettere sul tavolo i loro progetti che una volta nel patto diventano impegno''. Tra gli impegni 1 miliardo Edison, 450 milioni Eni, 510 milioni Italcementi e 1,2 miliardi Sorgenia. In particolare il 'patto' prevede finanziamenti agevolati per le tecnologie a basse emissioni e ad alta efficienza attraverso un fondo di rotazione di 600 milioni di euro per l'attuazione del Protocollo di Kyoto che, nel periodo 2009-2012, puo' stimolare investimenti fino a 3 miliardi di euro.

Le iniziative promosse attraverso il fondo consentiranno - nel periodo 2009-2012 - una riduzione della CO2 per circa 5 milioni di tonnellate/anno rispetto agli scenari di emissione. Con le 11 imprese aderenti al 'patto', sono stati finora negoziati accordi che prevedono investimenti complessivi per circa 12 miliardi di euro. Le iniziative delle 11 imprese contribuiranno alla diversificazione delle fonti energetiche, alla innovazione tecnologica dei processi industriali, e consentiranno una riduzione delle emissioni di CO2 a partire dal 2014 per circa 8,5 milioni di tonnellate/anno.

Considerato che il 'gap' dell'Italia rispetto all'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 stabilito dal Protocollo di Kyoto e' stimato attualmente in circa 30 milioni di tonnellate/anno, il fondo di rotazione e gli accordi volontari ridurranno il gap di circa il 25%. Fra gli interventi piu' significativi, ha annunciato Prestigiacomo, il solare nelle stazioni (impegno Fs al 2012 per 1,1 MW da fotovoltaico per 4 mln di euro); nelle autostrade (4 MW da fotovoltaico); negli aeroporti (progetto pilota per Lampedusa e Pantelleria con una prima fase di 20% di fabbisogno da rinnovabili).

Quindi l'impegno delle aziende: - produzione di energia da fonti rinnovabili: Autostrade, Edipower, Edison, Enel, Eni, Italcementi, Sorgenia, Finbieticola - illuminazione ad alta efficienza: Autostrade - risparmio energetico: Autostrade, Eni, Terna - sostituzione di combustibili fossili con Cdr: Edipower, Enel, Italcementi - efficienza energetica: Edison, Enel, Italcementi, Sorgenia - trasformazione centrali: Edipower, Edison, Enel, Italcementi - fotovoltaico nei trasporti: Autostrade, Enac, Ferrovie. (ANSA). GU

martedì 7 luglio 2009

Greenpeace: dalle rinnovabili 2mln di posti di lavoro

Incrementando l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili entro il 2030 si avranno, all’interno dei Paesi membri del G8, due milioni di nuovi posti di lavoro “ecosostenibili”

(Rinnovabili.it) – La soluzione alla disoccupazione, che nel mese di maggio ha toccato il record nell’area euro e non solo, arriverà probabilmente dai lavori “verdi”, ossia quelle occupazioni direttamente o indirettamente provenienti dai settori energetici puliti come il solare e l’eolico. Nessun nuovo impulso occupazionale proverebbe invece dal settore del nucleare o dall’industria del carbone.

Le previsioni parlano di due milioni di ‘green jobs’ all’interno dei Paesi del G8 entro il 2030, di cui la metà dal settore dell’energia rinnovabile, compensando la disoccupazione creata dal disuso delle fonti fossili, pari a circa 394mila posti di lavoro.
I dati sono stati elaborati da Greenpeace che, in occasione del prossimo G8 de L’Aquila, ha presentato un rapporto che contiene delle lineee guida per la creazione di posti di lavoro “Green” intitolato Powering G8 Job Creations.

Per quanto riguarda l’Italia si parla di 250 mila posti di lavoro al 2020, con un investimento annuo pari a 8 miliardi.
Andando nello specifico sono stati calcolati circa 66mila posti di lavoro nell’eolico, concentrati soprattutto il Puglia e Campania entro il 2020.

Per quanto riguarda i settori del fotovoltaico e del solare termico sono previsti rispettivamente 87mila e 66mila nuovi impieghi che porteranno ad una diminuzione notevole delle emissioni nocive pari a 50 milioni di tonnellate di CO2 rispetto ad un panorama senza investimenti nel sostenibile.

‘‘Un chiaro messaggio ai Governi del G8 affinchè affrontino i cambiamenti climatici creando occupazione e investendo in energie pulite”, ha affermato Greenpeace. ‘‘La crisi climatica e quella economica vanno affrontate insieme – ha dichiarato Andrea Lepore, della campagna clima di Greenpeace – “investire in energie rinnovabili e in efficienza è la soluzione per salvare il clima, creare occupazione e rilanciare l’economia”.

‘‘L’Italia abbandoni il carbone e dimentichi le false soluzioni come il nucleare – ha concluso Lepore – la crisi economica deve trasformarsi per l’Italia in un’opportunità”.

The Guardian: Italia a rischio espulsione dal prossimo G8

Dopo le voci, indiscrezioni di stampa e Dichiarazioni di analisti politici sull’opportunità della permanenza dell’Italia nel G8

(Rinnovabili.it) – Fuori l’Italia e dentro la Spagna? Non si tratta di un torneo di calcio. Ma dell’appartenenza al club del G8.
E non sono voci che girano incontrollate, ma quanto è scritto oggi da Julian Borger su “The Guardian”. Il quotidiano londinese pubblica infatti un articolo titolato All’interno del G8 crescono le voci di un’espulsione dell’Italia, perché i piani del summit sono caduti nel caos.


La sostituzione con la Spagna sarebbe motivata da un più alto reddito pro capite e secondo affermazioni di alti funzionari occidentali, secondo i quali Italia non sta pagando la sua quota e, cita il giornale, il G8 non è un club ad ingresso libero. Le critiche si appuntano anche sull’organizzazione del prossimo summit.

Il giudizio è particolarmente severo, stigmatizzando che “non ci sono né metodi, né programmi”. Secondo giornale, negli ultimi giorni, in assenza di iniziative concrete in agenda, sono stati gli Usa a prendere in mano la la situazione, mettendo su una “teleconferenza tra gli sherpa, in un ultimo disperato tentativo di inserire degli obiettivi nel summit”.


Nell’articolo viene citato anche Richard Gowan, analista della New York University, che critica la presidenza del G8 di Berlusconi: “Gli italiani non hanno idee e hanno deciso che la cosa migliore è propagandare un’agenda molto sintetica per nascondere il fatto che non hanno realmente un’agenda”.


A tutto ciò deve anche aver contribuito anche l’atteggiamento “pigro” del nostro governo in merito alla battaglia contro il cambiamento climatico e il riscaldamento globale, con posizioni scivolate ormai in contro-tendenza rispetto a quelle europee, ma anche americane e del resto del mondo.


Ovviamente, oltre alla perdita di prestigio e d’immagine a livello internazionale, l’espulsione dal G8 si tradurrebbe anche in una perdita di potere e di credibilità con tutte le conseguenze negative del caso.

Lazio: "investiremo 75 milioni in tre anni per le rinnovabili"

Nel triennio 2009-2011 la Regione Lazio investirà 75 milioni di euro nell'energia da fonti rinnovabili, nell'efficienza energetica e nell'utilizzazione dell'idrogeno. Il nuovo programma attuativo, contenuto in una deliberazione di Giunta presto al vaglio, è stato anticipato il 2 luglio dall'assessore regionale all'Ambiente Filiberto Zaratti nel corso di una conferenza stampa.

Lo stanziamento è così suddiviso: 36 per cento per la ricerca applicata nel campo delle energie rinnovabili e al trasferimento tecnologico (Polo idrogeno Lazio, Polo per il fotovoltaico organico e Polo per mobilità sostenibile).

Il 47 per cento è invece finalizzato alla diffusione e all'implementazione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, il 13 per cento servirà per azioni di comunicazione, formazione e partecipazione. Infine, il 4 per cento sosterrà lo sportello Kyoto, struttura che offre assistenza e consulenza a cittadini e imprese sulle rinnovabili.

"Proseguiamo il lavoro iniziato tre anni fa - ha detto Zaratti - seguendo il percorso intrapreso con il precedente piano triennale. Nella pianificazione 2009-2011 due punti sono da evidenziare: l'intenzione di stimolare la ricerca sulle rinnovabili (previsto un bando per finanziare le idee innovative dei giovani ricercatori) e il rifinanziamento del fondo di rotazione per il fotovoltaico, un sistema molto efficace di microcredito che abbatte gli interessi bancari e che l'autunno scorso ebbe un grande successo".

Zaratti ha poi sottolineato che "ad oggi questa giunta ha investito sulle rinnovabili 263 milioni di euro tra fondi regionali, fondi POR e fondi Docup, facendo del Lazio una delle regioni europee che investe di più in energia pulita".

Fonte: etribuna

KIT Fotovoltaico Completo per autoinstallazione


Ultimamente ci sono parecchie richieste di persone intraprendenti che si interessano alla possibilità di autoinstallarsi un impianto fotovoltaico. A seguirequindi, riportiamo un esempio di costo di un ottimo kit completo per il fai da te.

Ricordiamo che la fornitura non comprende il progetto, l'installazione, il collaudo e le pratiche per l'ottenimento degli incentivi.

KIT 3,080 KW (tetto a falda 24mq)

- N 14 Pannelli SLP BLU 220WP in Policristallino efficienza 15,4%
Misura indicative 1640x1000x42mm

- N 1 Inverter SolarMax SM3000S (o similare)

- N 1 Kit in profilato di alluminio x realizzazione struttra su tetto a falda.

Cod. SLKT06 - Totale € 10.800,00 + IVA 10%

A richiesta è possibile ricevere un preventivo personalizzato. Per eventuali contatti o richieste utilizzare il form contatti.

A Genova Nasce centrale fotovoltaica da 2,3 megawatt

Genova, 6 lug. - (Adnkronos) - Sono partiti a Casella, nell'Appennino ligure, una trentina di km da Genova, i lavori per costruire una centrale fotovoltaica che consentira' di sfruttare 2,3 megawatt giornalieri di energia pulita, con un risparmio di 476 tonnellate di petrolio l'anno.

Realizza il progetto, con la collaborazione dell'Universita' di Genova, la societa' Solux, costituita da due societa' genovesi, la finanziaria Istituto ligure mobiliare (60%) e la Phase motion control (40%), specializzata nella produzione di motori senza attrito grazie all'utilizzo di campi magnetici.

Il nuovo impianto, uno dei maggiori in Italia, richiede un investimento di 8 milioni di euro.

Sara' realizzato sul tetto di due edifici gia' esistenti (proprieta' di Ilm) per una superficie complessiva sfruttabile di 36mila metri quadri.

L'area scelta per l'intervento si trova nelle condizioni ideali per l'applicazione del fotovoltaico: posta a 400 metri di altitudine gode di un clima mite, di scarsa incidenza di fenomeni atmosferici come nebbia, pioggia e nuvolosita', e' esposta al sole per l'intero arco della giornata ed e' vicina al collegamento con la rete Enel.

I lavori termineranno entro 10 mesi.

domenica 5 luglio 2009

Come scegliere un'azienda per il Tuo Impianto Fotovoltaico

Prima di scegliere un'azienda che effettui l'impianto, va verificato che l'azienda abbia esperienza e quindi referenze di impianti già funzionanti.

Che vengano rispettate tutte le norme di legge, anche utilizzando materiali conformi alle normative vigenti. Progetto, installazione, assistenza e post vendita devono essere i servizi dati in maniera chiara.

Vi dovrà inoltre essere una garanzia sulla produttività dell'impianto e la garanzia di conformità per accedere agli incentivi del GSE (conto energia).

Materiali generalmente utilizzati:
  • Pannelli solari in poli-cristallino con garanzia di 5 anni
  • Inverter con monitoraggio della produzione di energia, nonché di avviso in caso di malfunzionamento
  • Cavi, quadri e collegamenti a norma
  • Strutture di sostegno in materiale zincato
  • Progetto della struttura per posizionamento dei pannelli a zero gradi sud con una inclinazione dai 30 ai 35° per ottenere il massimo della produzione
  • Studio per ancoraggio e messa in sicurezza dell'impianto
  • Manutenzione e assistenza gratuita
Prima di procedere alla stesura di un preventivo e relativo conto economico dovrà essere effettuato un sopraluogo sul sito interessato all'impianto per verificarne la posizione, la superficie e la struttura; contestualmente alla visita, dovranno essere fornite le planimetrie ed eventualmente il certificato di carico strutturale dell'immobile.

Importante è ricordasi che anche una minima percentuale di produttività in più dei pannelli, negli anni, si traduce in maggior guadagno e risparmio, quindi è bene scegliere sempre qualità certificata.

Vuoi una consulenza personalizzata? Puoi contattarmi tramite il form contatti

Esempio costi e ricavi Impianto Fotovoltaico

A seguire un esempio di costi e ricavi installando un impianto fotovoltaico a Bologna, per abitazione privata:

Impianto di potenza: 3 kWh

Abitazione sita in Bologna

Impianto su tetto a falda (integrato e inclinato) superficie 26 MQ

Scambio sul posto (Autoconsumo) tutta l'energia viene consumata dall'abitazione

Costo Impianto (comprensivo di montaggio):

€ 15.000,00 chiavi in mano + IVA 10%

Rendita impianto nei 20 anni:
produzione impianto per 20 anni kWh annui 3418 x 20 = kWh 683.600
produzione impianto x contributo GSE = 3 kW integrato 68.360 x € 0.431 = € 29.463,16
produzione impianto x energia da autoconsumo

68.360 x € 0.16 = € 10.937,60

Rendita totale in 20 anni € 40.400,00
Rendita annuale € 2.020,04
Rendita mensile € 168,34
Ammortamento dell'impianto in circa 7 anni e 10 mesi

Facendo un finanziamento, nell'arco di 7 anni circa, l'impianto si autopaga o quasi (dipende ovviamente dal tasso e dalle condizioni) ed in più si risparmia ( e quindi si guadagna) il costo dell'energia elettrica della propria abitazione.


Come Funziona un Impianto Fotovoltaico (1)

Un impianto fotovoltaico è un insieme di apparecchiature che consente di trasformare l'energia solare in energia elettrica. Una cella solare è generalmente costituita di silicio che è un semiconduttore capace di assorbire la luce solare e produrre energia elettrica.

Le varietà di moduli in silicio, sono principalmente tre:

- monocristallino: ha il miglior rendimento e leggermente piú costoso

- policristallino: ha un rendimento leggermente inferiore rispetto al monocristallino ed è probabilmente il più utilizzato

- amorfo: è la varietà più economica, ma ha efficienze nettamente inferiori; ha il pregio di essere flessibile, quindi utile per particolari applicazioni

È possibile trovare in commercio moduli compositi monocristallino-amorfo ad alta efficienza che rappresentano una delle soluzioni migliori.

È invece in fase di ricerca l'utilizzo di altri materiali differenti dal Silicio, fra cui si possono citare alcuni speciali materiali plastici a bassissimo costo. Questo tipo di materiali sono comunque ancora molto lontani da possibili applicazioni pratiche.

Sono invece ad un primo stadio di commercializzazione celle realizzate di un materiale composito a base di Cadmio. Hanno il vantaggio di essere leggermente più economiche di quelle al Silicio.

Gli impianti per la produzione di energia elettrica mediante tecnologia fotovoltaica presentano diversi vantaggi, tra i quali i più significativi sono:

- assenza di qualsiasi tipo di emissioni inquinanti;
- risparmio dei combustibili fossili;
- estrema affidabilità poiché non esistono parti in movimento (vita utile superiore a 25 anni);
- costi di manutenzione ridotti al minimo;
- modularità del sistema (per aumentare la taglia basta aumentare il numero dei moduli).

Una prima classificazione delle tipologie di impianti fotovoltaici può essere la seguente:

- impianti autonomi funzionanti in isola (stand-alone);
- impianti collegati in parallelo alla rete elettrica pubblica (grid connected);

Questi ultimi generalmente non dispongono di dispositivi di accumulo di energia (batterie) e in caso di black-out non possono garantire l'elettricità all'utente proprietario dell'impianto..

Puoi contattarmi per domande attraverso il form contatti

sabato 4 luglio 2009

Kerself: SAEM, accordo con LDK Solar per impianti fotovoltaici Italia

(Teleborsa) - Roma, 1 lug - Kerself società leader in Italia nell'ingegneria, nella progettazione, produzione, installazione e distribuzione di impianti solari fotovoltaici, comunica che la controllata SAEM S.r.l., società leader nella progettazione ed installazione di impianti fotovoltaici, ha siglato con LDK Solar Co. Ltd. (NYSE: LDK), società leader nella produzione di wafer in silicio multicristallino, un accordo per la realizzazione in Puglia di cinque impianti fotovoltaici da 1 MW ciascuno.

La realizzazione dei suddetti impianti inizierà nel corrente mese di luglio e si prevede verrà completata entro il prossimo novembre.
LDK Solar fornirà i wafer per i progetti, mentre SAEM si occuperà di tutta la fase di realizzazione degli impianti "chiavi in mano".

"Siamo molto contenti di aumentare la presenza di LDK Solar in Italia," ha dichiarato Xiaofeng Peng, Presidente e Amministratore Delegato di LDK Solar. "Quello italiano continua ad essere uno dei mercati fotovoltaici più interessanti in Europa, con aspettative di forte crescita nei prossimi tre anni. Il nostro accordo con SAEM è per noi un altro risultato di notevole importanza, che rafforza il nostro posizionamento nel mercato della energia generata da impianti fotovoltaici in Europa e contribuisce a costituire la base per cogliere future opportunità."

"Siamo molto orgogliosi di lavorare con LDK Solar per lo sviluppo di impianti fotovoltaici," ha affermato Francesco Maggi, Amministratore Delegato di SAEM. "Riteniamo che questa partnership con LDK Solar rafforzi i legami tra SAEM e il mondo della produzione nel settore fotovoltaico, che ha un forte potenziale. Siamo impazienti di lavorare insieme anche su futuri progetti, per capitalizzare le opportunità che stanno crescendo su questo mercato."

Questo accordo si inserisce all'interno di una politica di importanti accordi e jointventure stipulati con altri market leader del settore fotovoltaico, tra cui Q-Cells, Avelar Energy, Helio Capital e ACEA.

Fonte: Repubblica.it

venerdì 3 luglio 2009

40mila Impianti Fotovoltaici con il Conto energia

In Italia sono in esercizio 40.000 impianti fotovoltaici installati con l'incentivo erogato dal Conto Energia. Sono stati così superati i 500 MW di potenza grazie a tutti gli impianti fotovoltaici dislocati sul territorio nazionale.

Secondo il GSE, il Gestore dei servizi elettrici, tenendo conto dei ritmi di crescita osservati negli ultimi mesi, si conferma la stima che in Italia alla fine del 2009 risulteranno in esercizio, in totale, circa 900 MW per un numero di impianti stimato in circa 70.000.

Intanto sono state aggiornate le modalità per la stipula delle convenzioni. La nuova procedura è operativa a partire dal 23 giugno scorso. Per un più rapido espletamento della fase di valutazione e attivazione della convenzione Conto Energia, la procedura è stata modificata come segue:

il Soggetto Responsabile stamperà una sola copia della convenzione, provvederà ad apporre la doppia firma e a inviarla al GSE;

il GSE valuterà il documento cartaceo e renderà disponibile via Web il file Pdf della convenzione di spettanza dell'operatore, recante la firma digitalizzata del legale rappresentante del GSE.

Per effetto della nuova procedura la copia della convenzione spettante al Soggetto Responsabile non sarà più rispedita tramite posta ordinaria, ma sarà direttamente scaricabile dal sito.

Per le convenzioni stampate antecedentemente al 23 giugno continuerà ad applicarsi la vecchia procedura.

Per informazioni in materia è possibile contattare il GSE, attraverso il Contact Center (numero verde 800 19 99 89).

Fonte: il Sole 24ore

Perchè scegliere il Sistema Fotovoltaico?

Il nuovo meccanismo d'incentivazione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili prevede che l'impianto sia connesso alla rete di distribuzione nazionale e che l'energia immessa in rete sia opportunamente contabilizzata con contatore dedicato.

L'energia prodotta ed immessa in rete da luogo ad un incentivo in due componenti:

1) Conto Produzione: il distributore locale (Acea, Enel, Edison ad esempio) ha l'obbligo di defalcare dalle bollette dell'utenza passiva (cioè il contatore già presente) tutta l'energia immessa in rete per tutta la vita dell'impianto, senza limiti temporalie. I kWh prodotti saranno defalcati a partire da quelli a tariffazione più cara. Questo permette al possessore dell’impianto di svincolarsi dal mercato elettrico.

2) Conto Energia: l'Authority (AEEG) acquista per 20 anni, dalla data di allaccio alla rete, ad una tariffa fissa indicata dalla Legge (tariffa che è funzione del tipo d'integrazione dell’impianto) tutta l'energia immessa in rete, compresa quella già defalcata dalle bollette dal distributore locale.
In sostanza l’incentivo consiste contemporaneamente nel diritto ad autoconsumare l’energia prodotta ed ricevere l’incentivo monetario da parte dell’Authorità.

Costi energia fotovoltaica

Approssimativamente i due contributi, sommati tra loro, danno un beneficio economico medio di circa 0,62 € per kWh prodotto e, poiché i kWh prodotti per kW di picco installato in condizioni standard,a latitudini Centro Italia sono circa pari a 1300 kWh/anno, si ha un beneficio economico netto di circa 800 €/anno.

Ammesso che 1 kW installato richieda una superficie captante dell'ordine dei 7÷9 m2, e un prezzo di circa 7000 €/kW +IVA (10%), risulta che dopo circa 10 anni l'investimento arrivi al pareggio.

Quanto Dura?

La vita media utile di questi impianti, secondo le stime, è superiore ai 25 anni.
I maggiori costruttori garantiscono una perdita massima di rendimento del 20% in 25 anni e una resistenza contro grandinate aventi chicchi fino ad un diametro di 2,54 cm.

Consulenza personalizzata per il tuo impianto? Contattami

lunedì 1 giugno 2009

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